Non è uno scherzo, ma le possibilità che offre questo Social Network sono davvero infinite.
Pensate a persone come Peter Ludlow, il cui alter ego virtuale Urizen Sklar è forse il più famoso giornalista di Second Life, il cui giornale Second Life Herald viene letto da 3-4 mila lettori al giorno! Un semplice giornale virtuale, alla pari di un normale blog, che però può usufruire dei milioni di contatti virtuali con cui il Social Network 3D lo mette in relazione.
C'è anche chi come Aimee Weber e Bruno Echegaray che invece hanno sfruttato le loro conoscienze sul campo del lavoro per riuscire a trasferire il loro lavoro su internet.
La prima, una giovane newyorkese, è la padrona di un'agenzia che gestisce
Bruno Echegaray invece è un ingegnere italiano che è stato uno dei pionieri italiani del Social Network 3D.
Si deve a questo ingegnere la progettazione e la realizzazione di un quartiere dei Pa

Se ci sono riusciti loro può riuscirci chiunque. E poi, voglio dire, non è necessario guadagnare per forza miliardi, ci accontentiamo anche di un po' meno, vero?
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