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giovedì 5 marzo 2009

La necessità di nutrirsi


Il cibo che arriva sui mercati ai giorni d'oggi è ormai argomento di discussione molto importante sui vari mezzi di comunicazione.
TV, Giornali, Radio, Internet: è un continuo bombardamento di informazioni e notizie riguardanti ciò che ogni giorno mangiamo.
E tutto questo è dovuto alla richiesta quasi ossessiva da parte dei mercati di cibo.

Valutando grosso modo le statistiche dell'O.M.S. (Organizzazione Mondiale della Sanita - N.d.R.) il consumo di cibo in rapporto all'attività fisica media di ogni individuo nel XXI secolo è di gran lunga differente da quello dei nostri predecessori di 50 anni fa.
E' indubbio, e pure oggetto di ricerca, il fatto che, nel 2000, l'uomo possa consumare più cibo rispetto agli anni '50 (2000: 300 kg pro-capite/anno circa; 1950: 200 kg pro-capite/anno circa) e che faccia, in media, molta meno attività fisica di un tempo, essendo migliorati i mezzi di trasporto, le disponibilità monetarie di ognuno, le possibilità di lavoro.
In aggiunta a questi dati dell'O.M.S., si leggono articoli su giornali di grosso calibro come "Il Messaggero" (Settembre 2004 se non ricordo male), su Internet (Yahoo.it, Google.it) riguardanti l'argomento "nutrizione". E da questi articoli traspaiono due grosse e preoccupanti verità:

1) L'uomo sta diventando un animale sedentario, insorge il problema dell'aumento del tasso di obesità mondiale e di tutti i problemi ad essa correlati: diabete, ipertensione, infarti ed ictus.

2) A causa dell'ingente richiesta di cibo da parte dei mercati, i produttori sono costretti ad accellerare il processo di produzione degli alimenti!

Tutto questo per giungere alla morale che i cibi di oggi non riescono più a fornirci il nutrimento necessario. Basta guardare le bistecche gonfiate dall'acqua per via degli ormoni che vengono dati al bestiame, basta conoscere la storia delle mele che vengono raccolte dall'albero prima di ottenere i nutrienti necessari.
N.B: per nutrizione si intende ogni sostanza che è utile alla piccola cellula che compone l'organismo per vivere, non quello che arriva nello stomaco.

E quindi, continuando di questo passo, non potremmo più ottenere dal cibo elementi indispensabili come le vitamine (che il nostro corpo, eccezion fatta per la D, non riesce a produrre), le proteine vegetali (la verdura subisce gli stessi trattamenti delle povere mele, non è esclusa), i grassi omega 3, componenti essenziali delle membrane cellulari (chi di voi mangia merluzzo 3 volte a settimana?), i sali minerali, e via dicendo, tutti elementi essenziali al nostro benessere!
Ai giorni d'oggi il cibo non risulta più essere sufficiente per il benessere dei nostri organismi.
Ciò che mangiamo deve essere integrato.

E come? Chi può fornire benessere e nutrizione se non Herbalife con i suoi prodotti?
Fino a che l'uomo continuerà a mangiare sarà necessario integrare la sua alimentazione. Quante persone ora soffrono di cefalea cronica, di piccoli acciacchi che se ne potrebbero andare solo mangiando in maniera corretta ed integrando la nutrizione?
Abbiamo un'opportunità di lavoro pazzesca, là fuori, e questa opportunità si chiama Herbalife. Se sfruttata bene, possiamo guadagnare davvero tanti soldi.

Ora mi concederò un paio di giorni di ferie, e poi ti spiegherò in cosa consiste l'attività.
Se sei rimasto incuriosito e vuoi saperne di più, visita il mio sito:

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Alla prossima!




Tratto da: Facebook

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